Appartamento in posizione privilegiata a Trieste: piccola Vienna sul mare - Trieste

Video zu dieser Immobilie
Virtual Tour
Virtual Tour
Num. imm.4850-ALT01
GenereResidenziale
Tipologia di commercializzazioneAcquisto
Tipologia di immobileAppartamento
Tipo di immobileAppartamento
CAP34133
CittàTrieste / Triest
Latitudine45.64960
Longitudine13.77730
PaeseItalia
ProvinciaTrieste
Superficie abitabile67 m²
Superficie catastale130 m²
Locali2
Camere da letto1
Bagni1
Num. imm.4850-ALT01 GenereResidenziale
Tipologia di commercializzazioneAcquisto Tipologia di immobileAppartamento
Tipo di immobileAppartamento CAP34133
CittàTrieste / Triest Latitudine45.64960
Longitudine13.77730 PaeseItalia
ProvinciaTrieste Superficie abitabile67 m²
Superficie catastale130 m² Locali2
Camere da letto1 Bagni1
Descrizione dell`immobile Appartamento in posizione privilegiata a Trieste: piccola Vienna sul mare - Trieste

La rinascita di un gioiello: l'edificio in stile barocco noto come "Casa Romano", costruito a partire dal 1760 circa e completato nel 1770, fu realizzato da un architetto lombardo per un sarto viennese trasferitosi a Trieste a metà del XVIII secolo.
Dal 1785 divenne proprietà di un agente di cambio, Pietro Antonio Romano, dal quale prese il nome il palazzo.
da cui il palazzo prese il nome. Tra il 1833 e il 1872 l'edificio fu la residenza del magnate Cesare Cassis Faraone e tra il 1835 e il 1842 ospitò gli uffici del Ministero della Salute.
1842 ospitò gli uffici del Lloyd austriaco. Dopo la prima guerra mondiale, l'edificio divenne proprietà del Credito Italiano, che lo fece ristrutturare tra il 1919 e il 1921.
1921 dall'ingegnere Giorgio Polli, che eseguì il restauro sulla base dei criteri stabiliti dall'architetto Civilli.
Sembra che le caratteristiche del sarto che fece costruire la "Casa Romano" a
che doveva ospitare il suo studio, si identifichino con la testa dell'uomo scolpita nella chiave del portone di Piazza della Borsa. L'edificio rimase a lungo un istituto bancario, poi una recente divisione della proprietà separò la destinazione del piano terra a uso commerciale da quella dei piani superiori, che rimasero inutilizzati.
Grazie al nuovo progetto "Casa Romano"
di vivere nella sua dimensione originaria, con la stessa
con la stessa cura e attenzione di allora, saranno realizzati appartamenti di diverse dimensioni, dotati di finiture di pregio, tecnologie all'avanguardia e un sistema di domotica.
L'intento è comunque quello di offrire un livello di finiture, impianti e rivestimenti in linea con il prestigio dell'edificio e del contesto in cui si trova, senza compromessi di alcun tipo.

+ Varie unità abitative di diverse dimensioni ancora disponibili.
+ Superfici abitative lorde da circa 67,07 m2 a circa 141,71 m2.

Ulteriori informazioni su richiesta specifica. Saremo lieti di organizzare un appuntamento per una visita.
Energieausweis Skala Energieausweis Zeiger
Posizione: La città di Trieste si trova nell'estremo nord-est dell'Italia. Si affaccia sul Golfo di Trieste ed è un porto e una grande città con circa 204.000 abitanti. A Trieste vive una minoranza slovena. La città confina a nord, est e sud con la Slovenia, a nord-ovest con l'Italia e a ovest con il già citato Golfo di Trieste sull'alto Adriatico. Trieste è il capoluogo della regione autonoma Friuli-Venezia Giulia e della provincia di Trieste. La città è anche sede della diocesi cattolica di Trieste. La città ospita due noti osservatori astronomici e geofisici e l'Università di Trieste, fondata nel 1924. La città è sede di diverse aziende globali.
Tra queste, l'azienda produttrice di caffè illycaffè S.p.A., la compagnia assicurativa Generali, la società di costruzioni navali Fincantieri e la compagnia di navigazione Italia Marittima, che in passato faceva parte del Lloyd Triestino o Lloyd Austriaco. Dal 1382 al 1918, Trieste appartenne rispettivamente alla Monarchia asburgica e all'Austria-Ungheria. Fu il suo più importante porto commerciale, una delle basi della Marina Imperiale e Reale (insieme a Pola). Fu anche sede del governatore della regione costiera austriaca (Litorale) e delle tre terre della corona da essa formate nel 1861: la Contea Principesca di Gorizia e Gradisca, il Margraviato d'Istria e l'Immediata Città Imperiale di Trieste.
Culturalmente e storicamente, Trieste, anche come parte dell'Italia dal 1918, è rimasta un luogo di incontro tra culture, lingue, etnie e religioni. Dopo la Seconda guerra mondiale, a partire dal 1945, la città e il suo hinterland mistilingue furono rivendicati con successo dalla Jugoslavia; dopo una parentesi come Territorio Libero di Trieste, dal 1954 fu nuovamente sotto l'amministrazione italiana. Per decenni, il conflitto Est-Ovest ha posto Trieste in una posizione marginale in termini di politica dei trasporti. Gli svantaggi della posizione di confine e la perdita di importanza economica sono diminuiti drasticamente con l'adesione della Slovenia all'UE nel 2004 e l'ingresso nell'accordo di Schengen (abolizione dei controlli di frontiera con l'Italia) nel 2007.
Chi dalla Slovenia si dirige verso il centro di Trieste attraverso l'autostrada (Galleria Monte d'Oro) passa inevitabilmente per la Zona industriale, ed è lungo l'autostrada cittadina (SS 202 - Nuova Supraelevata) che le dimensioni del porto di Trieste diventano davvero evidenti. Oggi, come prima del 1918, Trieste, con il suo porto in acque profonde, è una porta marittima per l'Italia settentrionale, la Germania, l'Austria e l'Europa centrale, dagli anni Sessanta una delle più importanti sedi di ricerca in Europa grazie alle sue numerose organizzazioni e istituzioni internazionali, una città scolastica e universitaria internazionale e ha uno dei più alti standard di vita tra le città italiane. Trieste ha un lunghissimo litorale, un accesso libero al mare a Barcola ed è circondata da praterie, foreste e aree carsiche.
45.64960
13.77730
0
1
Dotazioni: L'ingresso ad uso esclusivo su via Roma è pavimentato con terrazzo veneziano a tessitura omogenea. Nell'atrio e nella scala storica sono stati restaurati i gradini in pietra e le boiseries ai bordi.
L'intero edificio è privo di barriere architettoniche.
Le pareti e i soffitti esistenti sono stati restaurati. Anche i corridoi ai piani sono stati pavimentati con terrazzo veneziano, la stessa superficie dell'ingresso.
È stata prestata particolare attenzione alla qualità acustica degli ambienti attraverso misure strutturali e l'utilizzo di ottimi materiali isolanti sia sulle pareti che sul pavimento.
In tutte le zone giorno e notte è stato utilizzato un parquet a due strati, con finitura spazzolata e laccata, in noce americano, 11x90x700, posato a spina di pesce a 45°, o 11x135x1000/1400, posato a listello, con battiscopa coordinati.
Per arredare i bagni sono state scelte piastrelle in gres porcellanato di colore ultrabianco con effetto marmo Calacatta. I soffitti sono stati lasciati con le vecchie travi in legno, ad eccezione dei locali accessori (corridoi, bagni, ecc.), rifiniti con controsoffitti.
Servizi igienici e accessori
WC e bidet sono a pavimento, marca CATALANO, modello Sfera New. La cassetta del wc è incassata nella parete. I piatti doccia sono bassi, marca MCBATH Mod. Centuria Slate Nox o simili, colorati, con scarico, di varie dimensioni da 80x100 a 80x180.
Le vasche da bagno sono a incasso, marca KALDEWEI Mod Silenio, dimensioni 75x170, o a libera installazione, marca VICTORIA ALBERT Mod. La rubinetteria del bagno è del marchio GESSI, mod. Rilievo.
Tutte le porte d'ingresso sono dotate di porte blindate della Bauxt, con certificato antieffrazione, all'interno con pannello bugnato come le porte piane e all'esterno con pannello laccato; serratura con chiave a cilindro europeo, più serratura di servizio di tipo Yale o simile, spioncino, dispositivo di chiusura a mezza apertura.
Gli impianti elettrici sono a risparmio energetico grazie all'utilizzo di speciali lampade compatte a LED.
L'impianto di riscaldamento prevede l'installazione di radiatori in materiale ad alte prestazioni e radiatori termofissati per i bagni, tutti dotati di valvole e serrature.
bagni, tutti dotati di valvole e dispositivi di intercettazione e teste termostatiche a comando manuale per la regolazione della temperatura ambiente, con controllo autonomo da parte della caldaia a gas installata in ogni unità.
Il raffrescamento dell'edificio è invece assicurato da un sistema che fa riferimento a una centrale frigorifera al primo piano, dove sono installate due pompe di calore ad alta efficienza di tipo VRF che intervengono in modo sequenziale e solidale.
Gestione dell'impianto e controllo della temperatura
La temperatura dei vari ambienti è controllata da un'interfaccia touch-screen con comandi semplici e personalizzabili in base alle esigenze del cliente. Come variante, è possibile controllare l'impianto da remoto tramite PC, tablet o smartphone.
Iscriviti alla nostra newsletter

Iscriviti oggi stesso gratuitamente e sii il primo a scoprire tutte le novità.

Grazie mille!

La tua iscrizione alla nostra newsletter è andata a buon fine.