Perché investire in un immobile
Un immobile è un bene durevole: è dimora, fulcro della vita, intimo rifugio e spazio in cui sviluppare la propria persona. Ma non basta, può essere ancora di più…
Già il termine “incarico esclusivo” suggerisce di cosa si tratta – cioè di un contratto esclusivo tra agente e proprietario con cui quest’ultimo incarica il primo della vendita “in esclusiva” del proprio immobile. L’incarico esclusivo è, dunque, anche l’opposto del contratto generale.
Con il contratto esclusivo, il proprietario conferisce all’agente diritti e doveri. Il suo diritto è quello di potersi occupare in esclusiva della commercializzazione dell’immobile. Il suo dovere, per contro, è quello di fornire effettivamente i servizi concordati e fare il possibile per raggiungere la vendita in condizioni eque. In ogni caso, sia per l’incarico esclusivo che non esclusivo è necessario concludere un contratto poiché gli agenti non possono, senza consenso, avviare il processo di pubblicizzazione dell’immobile.
Più nel dettaglio, merita differenziare un incarico esclusivo “semplice” e uno “qualificato”. Nel caso di quest’ultimo, l’agente può esercitare il diritto di commercializzazione e vendita riconosciutogli non solo nei confronti di altri suoi concorrenti, ma anche del proprietario, che non può venderlo “semplicemente” a titolo privato. L’agente, per contro, è responsabile degli eventuali danni nel caso, per sua negligenza, l’immobile non venga venduto nel migliore interesse del proprietario.
Fare le cose a più mani non sempre porta a un risultato più rapido e migliore. Non a caso, in gergo culinario si suol dire: “Troppi cuochi guastan la salsa”. Vale lo stesso anche nel settore immobiliare. Molti proprietari pensano erroneamente che, affidando la vendita del proprio immobile al maggior numero possibile di agenti, sia maggiore il prezzo di acquisto o più rapido il processo di vendita. In pratica, però, non è così poiché dal punto di vista dell’agente è più vantaggioso ottenere un incarico esclusivo al quale dedicarsi a 360° con tutte le energie, senza che altri agenti immobiliari interferiscano e senza il timore di vedersi rubare da sotto il naso la propria ricompensa.
Un incarico esclusivo dà sicurezza sia al proprietario che all’agente. Il proprietario, una volta, affidato l’incarico, può rilassarsi, mentre l’agente, munito di tutti i documenti e le informazioni necessarie, persegue l’obiettivo della vendita con determinazione. Contattare altri agenti e, quindi, ripetere questo processo numerose volte è superfluo, nonché una perdita di tempo per il proprietario. In un processo di vendita di successo, l’agente vede un motivante interesse economico. È certo infatti che, grazie all’incarico esclusivo, otterrà una provvigione con la vendita.
In alcuni casi, la durata del contratto è vista come svantaggiosa dal proprietario poiché per tale periodo l’immobile rimane legato in esclusiva all’agente immobiliare designato. Anche in questo caso, tuttavia, c’è un margine di azione nella definizione del contratto, non trascurando il fatto che l’agente ha pur sempre bisogno di un tempo realisticamente sufficiente per commercializzare e vendere l’immobile.